L’Australia, uno Stato che è un intero continente, si divide tra le immense distese desertiche dell’interno, dove vivono i pochi Aborigeni, e la costa dove, soprattutto a sud e a est, sorgono grandi metropoli densamente abitate. 

In queste terre circa 35000 anni fa si stabilirono i progenitori degli Aborigeni che ancora oggi Vivono in modo primitivo di caccia e raccolta. Gli Europei giunsero molto tardi. James Cook risalì la costa orientale nel 1770 prendendo possesso del continente in nome della Gran Bretagna, che in un primo tempo utilizzò queste terre come sede di colonie penali. Oltre ai detenuti, giunsero qui numerosi immigrati dall’Europa. 

Il Paese progredì rapidamente, soprattutto dopo la scoperta di importanti giacimenti minerari e l’introduzione dell’allevamento delle pecore merinos, che divennero l’elemento base dell’economia australiana. Il Paese ottenne l’indipendenza dalla madrepatria nel 1901 diventando una repubblica federale. 

Ia popolazione per il 90 percento è di origine britannica, mentre per il 4% proviene da altri Stati europei. Gli Aborigeni sono circa 500000. La religione più seguita è quella cristiana, ma si trovano minoranze di ebrei e musulmani. 

L’inglese è la lingua ufficiale. Il livello di vita è buono, con servizi efficienti e alto reddito medio. L’istruzione è obbligatoria e gratuita. 

La maggior parte degli abitanti risiede nelle città. Capitale della federazione è Canberra (310000 abitanti), piccola città scelta per non suscitare rivalità tra le grandi metropoli: Sydney (5657000 abitanti), Melbourne (5081000 abitanti), Brisbane (1302000 abitanti), Perth (1195000 abitanti), Adelaide (1050000 abitanti). L’economia del Paese si basa ancora oggi sull’agricoltura e sull’estrazione delle risorse minerarie. L’agricoltura, altamente meccanizzata, produce soprattutto cereali e canna da zucchero, mentre le foreste di eucalipti forniscono abbondante legname. Di grande rilievo l’allevamento, soprattutto di ovini, con 168 milioni di capi. L’Australia è il maggior esportatore mondiale di lana. 

Il sottosuolo e ricco di carbone, ferro, bauxite, pietre preziose, metalli di vario genere, fosfati, amianto, grafite, gesso, mica e petrolio. L’industria, volta alla lavorazione delle materie prime, che vengono anche esportate, in questi ultimi anni si è sviluppata notevolmente. Il turismo è in aumento, attirato dagli splendidi paesaggi, dalla fauna e dalla flora che qui presentano caratteristiche uniche.